Archivio mensile:giugno 2016

Due passi

BiancoCi siamo lasciati corrodere dal tempo. Stanotte, a furia di camminare, ho consumato le mie scarpe.

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Shhh.

suono-infinito-2184x1228.jpgLa spiaggia era deserta, ogni tanto la casacca fluo di qualche appassionato di jogging oscurava l’alba ancora debole. Le nostre mani erano piene di sabbia, le nostre scarpe erano piene di sabbia, i nostri capelli erano pieni di sabbia, avevamo sabbia un po’ dappertutto. Testa e schiena poggiati al muro, e la rena che ormai aveva preso la forma dei nostri corpi, stanchi e appesantiti dall’umidità del giorno che iniziava a nascere, ci carezzavamo l’un l’altro con gesti lentissimi. Poco a poco la città Continua a leggere

Quando

15591675092_846cdbcea4_bQuando a Diego hanno detto che gli sarebbero rimasti due mesi di vita, lui ha iniziato a ridere. Cinque minuti di risata e lacrime agli occhi, l’amaro mischiato al salato, la mente che inizia il brutto film che finisce con il colore nero, e il corpo che ha bisogno di sfogarsi. Il medico di fronte a lui non capiva, e allora continuava a chiedere se la notizia fosse chiara. ‘Cancro’, continuava a ripetere, e Diego che continuava a ridere e sanguinare dagli occhi. Passato il momento, Diego ha iniziato Continua a leggere

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