Archivio mensile:Maggio 2015

IL TEMPO DEL TEMPO

4332651Immobile, a un metro e cinquanta da terra, con le scarpe di tela bianca ben salde sul muro in blocchi di cemento. Tela bianca, marroni per tre quarti, solo il tallone riportava il colore originale; la bicromia mi sarebbe costata qualche colpo di battipanni nel sedere. Ero certo, quasi certo, che buttandomi giù da quel muro le ginocchia mi sarebbero come esplose, che il fracasso della terra avrebbe risuonato nel mio cervello, avrei fatto la fine di un diapason sbattuto al tavolo. Gli altri davanti a me sfrecciavano nei campi appena ingialliti trebbiandone una parte prima del tempo, qualcuno li avrebbe certamente maledetti, le loro traiettorie si incrociavano creando un groviglio incomprensibile.

‘’Corri cazzo, corri!’’

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